arte contemporanea
Se vuoi capire il mondo in cui vivi, impara a conoscere l'arte che produce
Sorrento Luxury vuole sostenere il valore dell'arte contemporanea nel nostro Paese, in quanto può trasmettere conoscenze, esperienze e idee, beneficiando del concetto di condivisione.
Da quest'anno abbiamo deciso di avviare un nuovo progetto in partnership con Syart Space, esclusiva galleria specializzata in arte contemporanea - situata a Sorrento - e di arredare le nostre barche con capolavori di importanti Artisti di tutto il mondo.
Vorremmo incoraggiare e promuovere l'arte contemporanea - considerata come fattore di innovazione e sviluppo sociale - consigliando ai nostri ospiti ea tutti coloro che visitano Sorrento, di aggiungere un pizzico di creatività e colore alla loro vacanza, dando uno sguardo allo Spazio Syart.
La galleria è un luogo ricco di storia e cultura, è collegata al Sorrento Young Art, manifestazione che ogni anno si svolge a Villa Fiorentino - sede della Fondazione Sorrento - e ospita numerose attività, quali dibattiti, mostre personali e collettive e performance .
Disposto nei suoi due piani espositivi, Syart accoglie i visitatori lungo un percorso dedicato all'arte, infatti a pochi passi si trovano il murale “Sorrento loves Art” dell'artista Neo pop TvBoy e la scultura “Essenza” di Carmen Novaco.

ANDY WARHOL
Andy Warhol è stato uno degli artisti più famosi del XX secolo e uno dei più importanti esponenti della Pop Art.
Grafico, pittore e regista, Andy Warhol è stato un artista a tutto tondo, nonché il più grande fautore del concetto di riproducibilità e commercializzazione dell'opera d'arte. Dopo le prime mostre risalenti agli anni Cinquanta, l'eclettico artista inizia a realizzare le prime serigrafie intorno al 1962, scegliendo come soggetto per le sue opere personaggi dei fumetti, prodotti commerciali e icone simbolo del suo tempo. Da Popeye a Superman, passando per le lattine di zuppa e le bottiglie di Coca-Cola, le immagini scelte da Warhol sono state prese dalla cultura di massa americana e poi elaborate in serie, così da portare alle estreme conseguenze il concetto di un'arte che doveva essere consumato, proprio come tutti i prodotti commerciali.

EMILIANO TERENZI
Emiliano Terenzi è docente nel corso di Disegno e Tecnica del fumetto presso la scuola di fumetto di Cassino ed espone nelle principali gallerie d'Italia. Nelle sue opere Emiliano Terenzi riesce ad armonizzare la sua esperienza artistica nel campo del fumetto, del cinema e della pittura con professionalità e passione.
“Ogni giorno migliaia di immagini si combattono per attirare la nostra attenzione e la difficoltà dell'artista consiste proprio nel riuscire a distinguersi e comunicare su questo sfondo discontinuo. Il fatto che la maggior parte di quelle immagini siano fotografiche, immagini televisive, può essere un vantaggio per l'artista perché un dipinto ha la capacità di mostrare qualcosa di diverso, una visione più personale del mondo, trasmessa da un diverso mezzo di comunicazione in grado di catturare davvero l'attenzione in modo più originale. Questo è ciò che cerco di fare con il mio lavoro, per offrire un'alternativa idealizzata, una realtà più brillante, ispirata e nutrita dalle cose che vedo e vivo. Per me gli elementi chiave della creatività sono la memoria, la tecnica e l'immaginazione, quindi cerco di mantenere vive queste cose nel mio lavoro e di migliorare costantemente ".

MONK
Vincent Sangiorgio coltiva la sua personale ricerca di artista figurativo / astratto e utilizza il nome professionale Monk. Ha realizzato una notevole e vasta produzione di opere sperimentando la tecnica dell'intarsio ligneo che chiama “intarsio in rilievo” partecipando a diverse mostre collettive e personali. Nel 2007, con il patrocinio del Comune di Taormina (ME), ha allestito un'importante mostra personale presso la chiesa sconsacrata di S. Francesco di Paola, luogo d'arte di grande prestigio, utilizzato dal Comune solo per importanti manifestazioni artistiche e artisti storici come Mirò e Andy Warhol. Nota critica della dott.ssa Caterina Di Giacomo, critica e curatrice d'arte: “La matrice culturale di Vince” MONACO “Sangiorgio si riconosce nell'aspirazione delle tendenze postmoderne a superare il freddo distacco culturale, assorbito nei processi progettuali dai valori oggettivi dell'Opera . Infatti il manufatto è di per sé il prodotto di una perizia tecnica che ha assorbito lezioni estetiche tra le più svariate, segnate soprattutto da quello che oggi viene definito un termine italiano Genius loci, fine ultimo della sua operazione artistica. È il timbro delle applicazioni che le creazioni di Sangiorgio trovano nel campo del mobile e del decoro quasi “giocattoli per adulti”, con il senso acuto di un'ironia che è alla base delle sue creazioni. Lo spirito gioioso e giocoso, la versatilità tecnica sono le caratteristiche tecniche che contraddistinguono l'Arte di Sangiorgio, alla base degli intarsi in legno alle pittosculture che caratterizzano parte della produzione dell'artista, sembra curiosamente presidiare un percorso di interesse per i paradigmi del secondo futurismo si pensa soprattutto alle scomposizioni pittoriche di Depero delle influenze divisionali di Segantini, ai mobili realizzati da Giacomo Balla e all'inventiva dissacrante di Dada e al fenomeno Pop.

MARJAN FAHIMI
Marjan Fahimi Dopo la laurea ha iniziato i suoi studi in Lingua e Letteratura Italiana presso l'Università di Teheran e nel frattempo ha preso parte a diverse mostre collettive in alcune delle più importanti gallerie della scena artistica di Teheran come Elahe Art Gallery, Bahman Cultural Center, Robat Art Gallery e crea due mostre personali; nel 2003 con il progetto “Urban Details” alla Atbin Art Gallery e nel 2004 con la mostra “BIRDS” alla Seyhoon Art Gallery.
Nel 2015 realizza la sua prima mostra personale italiana a cura di Vinicio Prizia presso la Sala Orsini di Palazzo Chigi in collaborazione con il Comune di Formello; a partire dal 2016 inizia a collaborare con la galleria Honos Art di Roma e nel 2017 e tra gli Special Guest del festival artistico Nuvola Creativa curato da Antonietta Campilongo presso lo spazio Factory del Museo MACRO di Roma dove è rappresentata dalla galleria HONOS Art con una mostra personale.
Nel 2018 è stata selezionata e invitata a partecipare alla seconda edizione di Sorrento Young Art, dal 7 aprile al 13 maggio 2018, alla Fondazione Sorrento.

LAURA VENTURI
Laura Venturi nata a Pisa dove lavora, inizia gli studi artistici presso l'istituto “A. Passaglia “di Lucca sotto la guida di prestigiosi artisti come Giuseppe Ardinghi, Pierluigi Romani e Mario Palagi.
Ha iniziato molto presto la sua attività pittorica, esponendo le sue opere nell'ambiente toscano e ottenendo numerosi premi e riconoscimenti.
Le sue opere sono presenti in numerose collezioni private in Italia e all'estero e in enti pubblici. Fa parte degli artisti inseriti nell'archivio storico-documentario del critico Lodovico Gierut. Espone inoltre con “ArteDonna”, con l'associazione “IdeArte” e con ASART di Pietrasanta.
Le sue opere sono in mostra permanente alla Galleria "GordioArt" di Pisa, alla Galleria SyART di Sorrento e al Palazzo dei Congressi di Pisa.

SEVERINO DEL BONO
Growing up in a family that lived and breathed art, Del Bono’s upbringing fostered a deep connection to the concept of beauty within him, particularly in his development of expressive investigation as an artist– a quality that can be frequently observed in his paintings today.
On Del Bono’s canvases are fixed alterations and slight deformations of faces in the foreground that force observers to investigate the emotions of the subjects, creating a sort of silent and solitary interior monologue.
The influences of a Caravaggesque light merge with the expressiveness of Francis Bacon and the investigation focuses on the female face where they imprison, with traits from the hyperrealist tips, expressions that result in irony by means of objects that assume an importance symbolic and iconic: women portrayed are the embSeverino Del Bono was born in Nuvolera (Brescia) in 1966.
The women portrayed in Del Bono’s symbolize the escape from chaos and everyday reality.
His works have been exhibited in various contemporary art fairs and art galleries in Italy and abroad.

RAFFAELE BOEMIO
La pittura è il linguaggio principale in cui Boemio esprime la sua creatività artistica. Tuttavia considera le caratteristiche semantiche ed espressive di diverse tecniche e materiali artistici come
la duttilità del legno, il ferro, la fusione bronzo-ottone, il laterizio, la ceramica, alcuni prodotti industriali, la fotografia e l'elaborazione digitale dell'immagine. Attraverso di loro la pittura di Boemio è volata nella scultura e nella comunicazione extramidollare, associando la sua espressione artistica alla sua esperienza umana e sociale. In questo modo Boemio ha affrontato alcuni cicli tematici in “Trappole maieutiche” - “Biographic” - “Afona” - “Ready Made”, “Ready Dead” e “Fragments migrant” confrontandosi con il proprio Tempo e con il valore assoluto della dignità umana. Sente il bisogno costante di capire il proprio Tempo assumendo un atteggiamento polemico ma senza pregiudizi e pregiudizi.

ANTONIO DI VICCARO
The artistic career of the landscape artist Antonio Di Viccaro, origin of Castelforte, in the province of Latina, is marked by a strong and incisive key, colour, the protagonist of all his creations. It defines him as a painter, which is confirmed along his path, because his work is made of colour, a prevailing presence, the result of which in time will demonstrate the acquisition and the adoption of a precise exploration of colour. A passion discovered at a young age, a born talent turned to mastery, thanks to a career of study, persistence and work.
The color dazzles, in some places the oil is so generously laid on the canvas that you almost want to touch; sometimes you have the sensation of hearing the roar of the waters of a stormy sea tinged with a light blue, or caress overlapping glazes in a calm lake. Then the detail, the care lavished in particular to attract the attention. Windows washed by a strong light but reassuring, flowers nestled among the bustling streets, where the human figure is rarely represented, protagonists being nature, life, love for beauty. Di Viccaro feels nature, creates the landscape, which is illuminated through its internalization in a process of revision which becomes evident in the work.
The landscape is full of optimism, even when the painting shows a scene at dusk because the light has already been manifested, temporally prior and existing. The colour is a means to exert a direct influence on the soul, suggests the father of the abstractism, V. Kandinsky, the work of Antonio Di Viccaro, explicitly comes to the eyes, but its strength is in being able to even go further, thrilling and involving the soul of the viewer.

